Se la scuola è chiusa per le elezioni, il personale ATA non è tenuto a prestare servizio e non deve recuperare le ore non svolte.
Gli edifici scolastici possono essere utilizzati come sedi elettorali, e in questo caso, le attività didattiche vengono sospese in quelle sedi.
Il personale ATA che opera in scuole sede di seggio, se la scuola è chiusa per le elezioni, non è tenuto a prestare servizio e non deve recuperare le ore non svolte.
-
Chiusura totale della scuola:Se la scuola è chiusa per le elezioni, non è previsto alcun obbligo di servizio per il personale ATA, incluso il personale docente. Se l'intera scuola è chiusa per le elezioni, tutte le attività, compresa la didattica, sono sospese.
-
Plessi non chiusi:I plessi che appartengono alla stessa istituzione scolastica, che non sono sede di seggio elettorale, rimangono aperti, gli alunni di quei plessi svolgono lezioni normalmente e il personale in servizio è tenuto a prestare regolare servizio secondo il proprio orario di servizio.
-
-
Non è richiesto il recupero le assenze sono giustificateLe ore non svolte a causa della chiusura della scuola per le elezioni non devono essere recuperate.La chiusura della scuola per le elezioni è equiparata a un'assenza giustificata, come ad esempio in caso di nevicate, alluvioni o interventi di manutenzione che impediscono l'accesso alla scuola, quindi non è richiesta alcuna giustifica per l'assenza, no dovrà richiedere nè ferie, nè altri permessi spettanti.
-
Validità dei giorni di assenza:I giorni in cui la scuola è chiusa per le elezioni sono considerati giorni effettivi di servizio e sono validi anche per il periodo di prova, per la proroga/conferma delle supplenze, ecc.Le assenze dovute alla chiusura della scuola per le elezioni non comportano decurtazione stipendiale.
Aggiungi commento
Commenti